MUSICA DA ASCOLTARE E DA TOCCARE

IL PRIMO VINILE DELLA STORIA

Il disco in vinile così come lo conosciamo oggi è stato ufficialmente introdotto nel 1948 negli Stati Uniti come evoluzione del precedente disco a 78 giri nato alla fine del 1800. Realizzato inizialmente con diversi materiali, tra cui vetro o lamina di metallo rivestita di cera e in seguito in gommalacca, é solo dopo la seconda guerra mondiale, quando le forniture di gommalacca erano estremamente limitate, che alcuni dischi a 78 giri vengono stampati in vinile.
L’annuncio dell’avvento del nuovo formato di disco fu fatto dalla Columbia Records al Waldorf Astoria Hotel di New York, che presentava al pubblico un disco in vinile da 12 pollici (circa 30 cm di diametro). Era una delle più grandi innovazioni dai tempi del disco di Emile Berliner.
A una settimana dall’annuncio, la Columbia Records rilasciava nei negozi il primo vero Lp ed entro la fine dell’anno ne avrebbe venduti oltre un milione di copie. Neanche un anno dopo, la Rca presentava il suo 45 giri in sette pollici di diametro.
In Italia il primo disco a 78 giri fu inciso nel 1895. Realizzato a Milano nella filiale americana della International Zonophone, contiene la canzone ‘A risa del cantautore napoletano Berardo Cantalamessa.

Disco pubblicitario Columbia Italiano, anni venti    

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Disco dimostrativo Columbia Double Disc Record (primo disco a doppia faccia del 1914)

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Disco a 78 giri riprodotto da un grammofono (video)    

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